Tenzone della celata

TIRO ARALDICO

Al targone araldico, scudo medievale di tipo trecentesco riproducente, al suo interno, una figura che si ritrova sovente nei testi che si occupano d'araldica, il punteggio risulterà così assegnato: l'arciere che colpirà il disegno interno guadagnerà cinque punti, l'arciere che colpirà lo scudo al di fuori del disegno, guadagnerà un solo punto.

TIRO AL TARGONE

Il bersaglio riproduce un targone, anch'esso scudo medievale di tipica forma trecentesca, suddiviso in quattro quadranti di colori diversi (giallo e nero). Gli arcieri devono dichiarare il colore che vogliono colpire. Il punteggio per questa prova risulterà così assegnato: le porzioni superiori del targone valgono tre punti, mentre le porzioni inferiori valgono cinque punti.Se l'arciere colpisce con una freccia il colore diverso da quello dichiarato il punteggio di quella freccia viene segnato in negativo.

TIRO ALLA PERTICA

Lo scopo dell'arciere, in questa gara, è quello di colpire con le sue frecce una pertica di legno del diametro di circa tre centimetri. Il punteggio e di cinque punti ogni freccia messa a segno sulla pertica. Risulterà valido il tiro anche se la pertica risulterà scheggiata dalla freccia.

TIRO ALLA FERITOIA

Questo tiro, fra i più documentati in Europa, riproduce una torre avente, nella sua parete mediana in senso longitudinale, evidenziata una feritoia. Lo scopo da raggiungere è quello di colpire con le frecce la feritoia larga tre centimetri. Il punteggio per questa prova è di cinque punti.

TIRO AGLI ANELLI

Qui l'arciere si trova di fronte a tre anelli metallici; uno di tre palmi, uno di due palmi, uno di un palmo (rispettivamente circa trenta, venti e dieci cm). Questa prova rappresenta lo sbarramento, per gli arcieri, alla prosecuzione della nostra "Tenzone alla Celata". Comunque vengono assegnati un punto per l'anello grande, tre punti per l'anello medio e cinque punti per l'anello piccolo iniziando dall'anello maggiore, ma l'arciere che non posizionerà neanche una freccia nell'anello grande sarà eliminato e non parteciperà al "tiro alla celata" potendo comunque accumulare punti con gli altri anelli. L'arciere che mette a segno almeno una freccia nell'anello grande andrà al "tiro alla celata" disponendo un tiro solo; con una freccia nell'anello medio andrà al "tiro alla celata" disponendo di due tiri con una freccia nell'anello piccolo avrà a disposizione per il "tiro alla celata" tre tiri.

TIRO ALLA CELATA (tiro finale per la proclamazione del "Campione")

Il bersaglio è rappresentato da un manichino a grandezza naturale raffigurante un cavaliere in armatura con in testa una celata in acciaio, fedelmente riprodotta, posizionato all'interno di una garitta a foggia di torre. L'arciere dovrà tirare le frecce guadagnate nel tiro agli anelli all'interno dello spazio libero della celata che va da dove inizia l'apertura dal collo agli occhi.

n.b.: -La distanza della linea di tiro ai bersagli è di circa 18/20 metri.